Lo scorso 26 febbraio 2025 è iniziata “l’indagine Rup 2025” volta a raccogliere indicazioni da parte dei Responsabili Unici del Progetto italiani in merito alla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi e all’attuazione degli interventi, anche alla luce delle innovazioni introdotte dal cosiddetto correttivo (d.lgs. n. 209/2024) al Codice degli appalti.
L’indagine è condotta nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale Rup, istituito all’interno del Piano Nazionale Formazione Appalti – Pnrr Academy, che ha per partner istituzionali il Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale)-Fondazione Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Sna (Scuola Nazionale dell’Amministrazione) e Itaca (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), e che vede la collaborazione, insieme a Consip, di Anac – anche in qualità di soggetti attuatori della strategia professionalizzante – e della Rete degli Osservatori regionali dei Contratti pubblici.
I risultati della rilevazione, trattati in forma aggregata, confluiranno nella terza edizione del rapporto di ricerca “Osservatorio Rup” e contribuiranno alla definizione dei percorsi formativi, destinati al personale delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, erogati dalla Pnrr Academy in materia di contratti pubblici, anche in attuazione della strategia professionalizzante.
Il termine per partecipare al Questionario è stato prorogato dal 12 al 26 marzo.
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