Nella seduta del 26 giugno 2025, l’Assemblea del CNEL ha approvato un importante Disegno di legge intitolato “Assegnazione alle localizzazioni d’impresa del dato relativo al contratto collettivo nazionale di lavoro indicato mediante il codice alfanumerico unico”, che rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza nei rapporti di lavoro.

Il provvedimento prevede che nelle visure camerali delle imprese venga inserito un dato finora assente: il codice alfanumerico unico che identifica in modo univoco il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato da ciascuna azienda.

Questo codice, già assegnato dal CNEL e integrato con i dati INPS, diventa così un elemento chiave per consentire a cittadini, lavoratori, imprese e istituzioni di conoscere con precisione quale contratto collettivo viene effettivamente applicato nei luoghi di lavoro. Il codice sarà consultabile tramite un link diretto al sito del CNEL, dove è già attivo l’Archivio nazionale dei contratti collettivi, permettendo così un’integrazione tra il Registro delle Imprese e il sistema informativo del CNEL.

L’introduzione di questo meccanismo non solo favorisce la trasparenza e la tracciabilità delle informazioni contrattuali, ma rappresenta anche un concreto strumento di contrasto alla concorrenza sleale e all’uso improprio dei contratti collettivi, tutelando maggiormente i diritti dei lavoratori e incentivando pratiche di correttezza e legalità nel mercato del lavoro.

Con questa iniziativa, il CNEL consolida il proprio ruolo come presidio istituzionale nella regolazione dei rapporti di lavoro e nella promozione della qualità della contrattazione collettiva in Italia.

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