Con il Comunicato del Presidente del 19 marzo 2025, ANAC introduce importanti chiarimenti riguardo l’emissione dei Certificati di Esecuzione Lavori (CEL) nei casi in cui gli interventi siano stati realizzati nell’ambito di un accordo quadro con un unico operatore economico. La novità principale riguarda la possibilità, in determinate condizioni, di rilasciare un unico certificato cumulativo per più contratti attuativi. Questo è consentito soltanto quando i lavori vengono eseguiti in un unico sito e con continuità temporale, rendendo di fatto le diverse attività parte di un unico processo esecutivo. In questo caso, le lavorazioni già oggetto di certificazione nei singoli CEL possono essere sommate, confluendo in un certificato complessivo che tenga conto dell’intera attività svolta. È importante sottolineare che questa possibilità non estende la validità del CEL all’intero valore dell’accordo quadro. Il certificato cumulativo, infatti, deve sempre riferirsi esclusivamente a quanto realmente eseguito, e già documentato nei singoli contratti attuativi.
L’obiettivo del provvedimento è duplice: da un lato facilitare la corretta qualificazione degli esecutori, evitando una frammentazione eccessiva della documentazione, dall’altro mantenere una rigorosa aderenza ai principi di trasparenza e tracciabilità delle opere pubbliche. Questa indicazione operativa rappresenta un passaggio significativo per le stazioni appaltanti e gli operatori economici coinvolti in accordi quadro, soprattutto nei casi in cui l’esecuzione risulti sostanzialmente unitaria. Rimane comunque centrale il ruolo della corretta gestione amministrativa dei contratti attuativi, sia in fase di affidamento che di rendicontazione, per garantire la validità e l’efficacia dei CEL ai fini della qualificazione.
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