Cancrini e Partners

ANAC: Illegittimo derogare al principio rotazione appalti giustificandolo con ragioni di urgenza

ANAC: Illegittimo derogare al principio rotazione appalti giustificandolo con ragioni di urgenza

contratti pubblici

Con il parere in funzione consultiva n. 58/2023, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ribadito l’importanza, anche nel D.Lgs. 36/2023 (nuovo Codice dei Contratti Pubblici), del principio di rotazione degli operatori economici nell’ambito degli affidamenti diretta o a procedura negoziata.

Più nel dettaglio, l’ANAC ha spiegato che “tenuto conto delle previsioni e della ratio dell’articolo 49 del nuovo Codice Appalti, nel caso di affidamento dello stesso contratto all’impresa ‘uscente’, deve essere attentamente valutata dalla stazione appaltante, previa verifica concreta e specifica, l’esistenza dei presupposti legittimanti la deroga al principio di rotazione, fornendo adeguata e puntuale motivazione in relazione a tutte le condizioni indicate dall’art. 49, del Codice”.

Pertanto, sempre secondo l’Autorità, alla luce del fatto che la deroga al principio di rotazione costituisce l’eccezione e non la regola, non è coerente con i principi sottesi alla normativa di settore un eventuale affidamento diretto al contraente uscente del medesimo contratto, fondato esclusivamente sull’esigenza di realizzare il progetto in tempi celeri pur nel caso in cui questi risultassero incompatibili con lo svolgimento un’indagine di mercato e di una procedura negoziata.

Per un maggior approfondimento si rinvia al seguente link

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale