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MIT: Subappalto necessario

MIT: Subappalto necessario

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Con il parere n. 3526 del 3 giugno 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è intervenuto su una questione rilevante in tema di subappalto necessario.

Il quesito sottoposto all’attenzione del MIT concerne le conseguenze derivanti dall’abrogazione dell’art. 12 della legge n. 80/2014, il quale disciplinava espressamente il ricorso al subappalto necessario per sopperire alla mancanza di qualificazione in una o più categorie scorporabili.

Si è chiesto se, in assenza di tale norma e, considerato che l’allegato II.12 del Codice non menziona più esplicitamente tale possibilità, tale istituto trovi ancora fondamento nell’attuale quadro regolatorio.

Il MIT ha chiarito che l’eliminazione dell’art. 12 non incide sulla possibilità di ricorrere al subappalto necessario, trattandosi di un istituto che ha acquisito rilevanza generale in quanto volto a colmare il deficit di qualificazione del concorrente a eseguire le lavorazioni scorporabili a qualificazione necessaria (Ad. plen. 2 novembre 2015 n. 9) e, peraltro, ritenuto conforme al principio del risultato di cui all’art. 1 del D.Lgs. 36/2023 (Cons. Stato, IV, 28.1.2025, n. 648).

In definitiva, il MIT ribadisce che il subappalto necessario rimane pienamente legittimo e operante, anche nel contesto del nuovo Codice, quale strumento volto a garantire l’affidabilità esecutiva degli appalti, pur in assenza di una specifica previsione testuale nell’allegato II.12

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