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ANAC: Stazioni appaltanti e subappalti, obbligo di controllare la tracciabilità dei flussi finanziari

ANAC: Stazioni appaltanti e subappalti, obbligo di controllare la tracciabilità dei flussi finanziari

contratti pubblici

L’ANAC, a seguito di un’indagine estesa a varie stazioni appaltanti in relazione ad appalti finanziati dal Pnnr/Pnc, ha avuto modo di pronunciarsi in ambito di tracciabilità dei flussi finanziari dei subappaltatori.

L’indagine è stata svolta dalla Guardia di Finanza e ha portato all’approvazione di sette note, in relazione a sette casi concreti; tale indagine, infatti, ha portato alla luce una generalizzata incompletezza dell’attuazione della normativa prevista dalla legge 136/2010.

In relazione a ciò, ANAC esorta e ricorda, in conclusione dell’indagine, che: “Le stazioni appaltanti hanno l’obbligo di controllare la tracciabilità dei flussi finanziari dell’appalto anche per i subappalti, richiedendo la documentazione dei pagamenti ai vari subcontraenti. L’appaltatore, infatti, rappresenta il dominus della filiera, come principale responsabile della corretta esecuzione dell’appalto, tenuto ad un ruolo di controllo e coordinamento rispetto a tutte le attività coinvolte nel progetto”.

Si è previsto, inoltre, che, al fine di rendere effettivo il controllo e la concreta applicazione della normativa, è necessaria anche l’introduzione di controlli a campione sui flussi finanziari dell’appalto da parte delle stazioni appaltanti.

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