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ANAC, calcolo dell’anomalia: arrotondamenti e troncamenti sono illegittimi quando non previsti dagli atti di gara

ANAC, calcolo dell’anomalia: arrotondamenti e troncamenti sono illegittimi quando non previsti dagli atti di gara

contratti pubblici

Con la delibera n. 243 del 23 marzo 2021, l’ANAC si è espressa di recente sul fenomeno degli arrotondamenti o eventuali troncamenti del valore dell’anomalia, relativamente ad un precontenzioso nato da una procedura di gara aperta svoltasi in modalità telematica.

Nello specifico, si chiedeva all’Autorità di esprimersi sulla necessità di procedere ad un nuovo calcolo della soglia di anomalia prevedendo un maggior numero di decimali, considerando la probabilità che il sistema di gestione delle gare telematiche utilizzato per la determinazione della soglia di anomalia, e impostato con due decimali, avesse operato arrotondamenti e troncamenti nel calcolo producendo un risultato non corretto. L’Autorità ha richiamato il contenuto della delibera n. 1139 del 22 dicembre 2020, nella quale aveva stabilito che si potesse procedere a effettuare troncamenti e arrotondamenti sulla determinazione delle medie e sul calcolo della soglia di anomalia soltanto nel caso in cui la lex specialis di gara contenesse specifiche previsioni al riguardo.

Pertanto “il calcolo della soglia di anomalia, qualora operato automaticamente nell’ambito del sistema di gara telematico sulla base di troncamenti e arrotondamenti non previsti dal disciplinare di gara, è in contrasto con la normativa di settore oltre che con il disciplinare stesso”.

 Di seguito il link alla delibera

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